Come disinfettare il materasso
Prendersi cura del proprio materasso è un’accortezza da non abbandonare mai, soprattutto se si pensa che trascorriamo otto ore circa, nell’arco delle ventiquattro giornaliere, stesi a letto a dormire. È quindi bene sapere come disinfettare il materasso, il supporto che a conti fatti ci ospita per un terzo delle nostre vite.
Tanto per iniziare, al mattino, una volta scesi dal letto, apriamo pure le finestre, in modo da far arieggiare l’intera stanza, permettendole il ricambio dell’aria, di certo pesante, dopo la notte appena trascorsa. Se poi la giornata dovesse essere assolata, tanto meglio: i raggi del sole svolgono un’azione benefica su materasso, lenzuola e cuscini, sterilizzandoli, se pur in minima parte. Le stesse lenzuola e gli stessi cuscini, così come il coprimaterasso, hanno però bisogno di un surplus di attenzione, perché vanno cambiati con una certa frequenza, almeno bisettimanale. Come è noto, infatti, gli acari della polvere e i batteri si annidano molto facilmente nel nostro sistema letto, causandoci in certi casi reazioni allergiche sulla pelle e spesso anche respiratorie, senza dimenticare i vari mal di testa e i fastidi agli occhi.
Ma veniamo al protagonista di queste righe, e cerchiamo di capire allora come disinfettare il materasso. Per prima cosa, quando possibile sarebbe buona norma esporre un paio di volte al mese il materasso all’aria aperta, preferibilmente al sole – soprattutto, naturalmente, con la bella stagione, perché l’umidità tipica dei mesi più freddi non farebbe altro che spalancare la porta ai batteri – ed eliminare la polvere che vi si è accumulata, magari utilizzando un battipanni, o in alternativa un aspirapolvere.
In caso di aloni e di cattivi odori, un disinfettante per materassi di cui tenere conto è sicuramente il bicarbonato, da cospargere sulla parte interessata e da rimuovere con un aspirapolvere o con una spazzola dopo che avrà fatto effetto. Se invece volessimo ripulire il materasso da eventuali macchie, il disinfettante per materassi di cui sopra, il bicarbonato, torna in nostro aiuto: nel momento in cui insieme a un po’ d’acqua inumidisce un qualsiasi panno, è pronto all’uso, quindi da strofinare là dove richiesto. E altrettanto efficace contro le macchie è l’acqua ossigenata, ovviamente diluita con acqua e versata su un panno. Se però le macchie fossero particolarmente resistenti, si può versare direttamente l’acqua ossigenata sulle stesse, per poi passarci sopra con un panno, ma senza insistere troppo, onde evitare di danneggiare la superficie del materasso.
E potevano forse mancare i prodotti naturali tra i nostri consigli su come disinfettare il materasso? Certo che no! Soprattutto contro gli aloni e le macchie, aceto e limone se ben miscelati sono utilissimi: la soluzione deve essere composta da mezzo bicchiere di aceto e da un terzo di bicchiere di limone, e versata in uno spray, che va direzionato sulla zona che necessita del nostro intervento, e, una volta spruzzata la miscela, non bisogna fare altro che strofinare con un panno.
E a chi poi dovesse chiederci lumi su come pulire e profumare i materassi possiamo suggerire l’utilizzo di alcuni oli essenziali, le cui proprietà antibatteriche, antivirali e antifungine, contribuiscono eccome alla causa, in modo particolare se si versa qualche goccia dell’olio essenziale in un composto di acqua e bicarbonato: oltre ad avere la meglio sullo sporco, si otterrà un buon odore, come nel caso degli oli essenziali alla lavanda, il cui profumo, oltre a rendere gradevole l’atmosfera della camera da letto, è anche in grado di conciliare il sonno. Difficile chiedere di più!
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